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E’ un mercato ancora in divenire, quello di Mtb che sta regalando giorno dopo giorno molte sorprese. Inaspettate, in quanto si pensava che la scadenza olimpica, seppur spostata di un anno, avrebbe contribuito a mantenere una sorta di status quo. Così invece non è stato, colpa anche di una stagione 2020 estremamente ridotta a causa della pandemia che ha messo in ginocchio diversi team, anche di primo piano.
La notizia principale è che ben due campioni del mondo hanno cambiato casacca, i due vincitori francesi del titolo iridato Elite. Jordan Sarrou lascia il team Absolute Absalon per divenire la punta della rinnovata Specialized che punta dritto all’oro olimpico e ha in serbo un altro grande colpo, ancora da ufficializzare, che dovrebbe essere costituito dall’arrivo del nostro Gerhard Kerschbaumer. All’Absolute Absalon approda invece Pauline Ferrand Prevot, che lascia la Canyon Sram per entrare nel tema diretto dal suo fidanzato, il pluriolimpionico Julien Absalon.
La Specialized ha dato una netta sterzata alla sua attività e al fianco del team principale ha investito molte risorse anche su un secondo team, il Trinity Racing dove al fianco del confermato Thomas Pidcock, che sta portando in giro la casacca nell’attività di ciclocross. Tanti i nuovi acquisti, a cominciare dal talentuoso americano Chris Blevins e fra loro anche un nome italiano, quello di Chiara Teocchi che dopo un 2020 difficile e segnato da una brutta malattia dalla quale si è perfettamente ripresa, ora trova nuovi stimoli nel team internazionale per riprendere la scalata delle gerarchie.
Chi ha cambiato pelle è anche la Cannondale, che ha lasciato andare il francese Maxime Marotte, uno dei grandi innesti in casa italiana essendo approdato alla Santa Cruz FSA per sostituire il ritirato Andrea Tiberi, ma che affiancherà ai riconfermati Fumic e Avancini i nuovi Alan Heatherly, più che promettente sudafricano e Simon Andreassen, l’eterna promessa danese che però, dopo la vittoria in Coppa del Mondo a Nove Mesto, ha visto risalire le sue quotazioni.
A proposito di Marotte, non è l’unico acquisto della Santa Cruz, che al fianco del transalpino pone un altro grande della Mtb attuale, quel Luca Braidot alla ricerca di un grande risultato dopo aver sfiorato il podio sia agli Europei che ai Mondiali 2020 e che per questo sta concentrando i suoi sforzi tralasciando anche il ciclocross. Fra le donne cambio di squadra anche per Martina Berta, che dopo un 2020 poco brillante vuole ritornare a splendere per guadagnarsi una difficile chance olimpica. Un altro nome straniero che arriva in Italia è quello dell’austriaco Daniel Geismayr, uno dei migliori interpreti delle Marathon che approda alla Trek Pirelli grazie anche allo scioglimento di un caposaldo dell’attività come la Centurion Vaude. Fin qui i cambi ufficiali, ma ancora altro bolle in pentola…
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