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INTANTO PAEZ COLLEZIONA VITTORIE
di Gabriele Gentili
Seppur tra mille affanni, traducibili con cancellazioni a iosa di eventi già programmati, la stagione delle Granfondo di Mtb riesce comunque a regalare qualche manifestazione e, visti i tempi, questo è già un bel segnale soprattutto in vista del 2021 che, come tutti sperano, sarà l’anno della piena ripartenza. La nostra rassegna di risultati parte dalla Valle d’Aosta e dalla GranParadiso Bike, andata in scena per il suo ventennale a Cogne su un percorso di 50 km per 1.500 metri di dislivello, identico a quello dello scorso anno. La vittoria è andata al colombiano Leonardo Paez (Giant Polimedical). Il campione del mondo Marathon ha impiegato 2h05’57” precedendo di 1’31” il principale rivale della vigilia, il russo Alexey Medvedev (Cicli Taddei) e di 3’43” Daniele Mensi (Soudal Lee Cougan). Successo altoatesino nella gara femminile, andata a Sandra Mairhofer (Racing Kronplatzking) in 2h41’17” davanti a Gaia Ravaioli (KTM Alchemist Selle SMP) a 2’23” e ad Anna Oberparleitner (Lapierre Trentino Alé) a 8’56”. CLASSIFICATI: 241

A dir la verità Medvedev aveva ancora nelle gambe la fatica della gara del giorno prima, l’esordio della Lusia Legend Uphill, che a Moena (TN) ha raccolto l’eredità della Val di Fassa Bike. Gara a cronometro su 10 km per 1.000 metri di dislivello, praticamente la semplice scalata del mitico Lusia fino ai 2.202 metri della località Cune. Medvedev è partito per primo e il suo tempo, 47’36” non è stato più raggiunto. Alla fine seconda piazza per Michael Spogler (Sarntal Rad) a 1’40”, terza per Mattia Longa (Scott) a 4’41”. Fra le donne prima Debora Piana (Team Cingolani) che ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1h05’08” con Costanza Fasolis (Giant Liv Polimedical) seconda a 1’14” e l’intramontabile Annabella Stropparo (Team Tek Series) terza a 5’23”. CLASSIFICATI: 74

Il giorno dopo è toccato all’Extreme Uphill, con la scalata del Col de Margherita a 2.513 metri dopo il Lusia, per un totale di 21 km per 1.450 metri. La prova, con la stessa formula di partenza del giorno prima e chiamata ad assegnare i titoli italiani Uphill, ha visto il successo di Francesco Casagrande (Cicli Taddei) che ha impiegato 1h22’08”, ancora sul podio Mattia Longa, questa volta secondo a 13”, terzo Martino Tronconi (Wilier 7C Force) a 1’42”. Titolo femminile a Chiara Burato (Omap Cicli Andreis) in 1h43’57”, alle sue spalle la Stropparo a 1’52” e Silvia Scipioni (Cicli Taddei) a 2’19”. CLASSIFICATI: 136

Pur dovendo rinunciare alla Marathon e conseguentemente al Campionato Italiano, a Rocca di Papa (RM) è comunque sopravvissuta la GF dei Colli Albani, proposta solo nel suo percorso medio di 52 km per 1.400 metri. La 13esima edizione della gara laziale ha premiato Riccardo Chiarini (Torpado Sudtirol) autentico dominatore della gara chiusa nel tempo di 2h09’09” con 2’30” su Alessio Agostinelli (KTM Protek Dama) e 3’15” sul compagno di colori Oscar Vairetti. A completare la festa del team altoatesino la vittoria della lituana Katazina Sosna che in 2h39’45” ha prevalso per 11’45” su Cristiana Lippi (Ciclissimo Bike), terza Sara Mazzorana (Team Cingolani) a 13’02”. CLASSIFICATI: 324

Una settimana dopo inedita soluzione allo sprint per la 6 Ore di Bibione, con l’ex iridato Marathon Tiago Ferreira, portoghese della DMT Racing che dopo aver percorso 181,500 km ha prevalso per soli 3” su Franz Hofer (New Bike 2008), terzo Libero Ruggiero (Mtb Santamarinella), stessa distanza ma raggiunta con un ritardo di 18’32”. A Chiara Mazzucotelli (Gs Massì) la prova femminile con 165 km al suo attivo, davanti all’ucraina Olena Novikova (Giusta Pro Records) e Valentina De Pizzol (Body Evidence) entrambe con 148,500 km all’attivo. CLASSIFICATI: 158

In contemporanea con la rassegna tricolore di cross country al Ciocco, asi è disputata l’Etna Marathon, una delle poche prove italiane rimaste nell’Uci Marathon Series. Il percorso principale misurava 82 km per 3.000 metri di dislivello e ha confermato il grande stato di forma dell’iridato Paez (nella foto della homepage), primo al traguardo in 3h46’42” con 6’08” sul norvegese Ole Hem (Wilier 7C Force), terzo il compagno di squadra di quest’ultimo, Johnny Cattaneo a 7’04”. In campo femminile bella prova di Chiara Burato 39esima assoluta in 4h45’20”, prima tra le donne con 43’15” sulla maltese Marie Claire Aquilina (Teamgreens), terza la britannica da anni in Sicilia Elizabeth Ann Simpson (Mongibello Mtb) a 54’48”. Nel percorso medio di 48 km per 1.800 metri prima posizione per Nicola Venuti (Bike Marino) che in 2h25’20” ha prevalso per 25” su Massimiliano D’Angelo (Spree Asd) e per 8’25” su Antonino Ruvolo (Team Bike Castiglione). A Sabrina Sallustro (Team Bike Noto) la gara femminile in 3h41’29”, alle sue spalle Anna Musciotto (Himera Bike) a 13” e Giuseppa Guagliardito (Asd Baaria) a 4’36”. CLASSIFICATI: 653
Credito foto: archivio Sport Service
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7