Lo scorso anno è stato per l’Astana denso di novità e di sorprese, dalle vittorie di Michael Valgren nelle classiche all’esplosione di Miguel Angel Lopez (sotto nella foto), capace di conquistare due podi tra Giro d’Italia e Vuelta di Spagna. Proprio il rendimento dell’iberico è stato la grande rivincita di Andrei Vinokourov, il direttore sportivo kazako che si è ritrovato in casa un sopraffino erede di Fabio Aru, la cui partenza con destinazione Uae Team Emirates, con robusto contorno di polemiche, aveva fatto iniziare la stagione fra mille perplessità.
Con queste premesse il 2019 deve essere l’anno della riconferma e l’Astana in campagna acquisti ha notevolmente rinnovato il suo roster, partendo dal presupposto di investire tutto sulle corse a tappe. Per questo Valgren è stato lasciato andare, con destinazione Dimension Data. In compenso si è investito su corridori in grado di supportare Lopez, puntando sui suoi connazionali Ion e Gorza Izagirre, reduci da una stagione alla Bahrain Merida densa di chiaroscuri: i due iberici, pur confermando le loro qualità in salita, non sono sembrati adatti al ruolo di aiutanti non trovando mai il giusto feeling con Vincenzo Nibali. All’Astana troveranno spazi soprattutto nelle prove brevi, ma in base alle scelte di Lopez (che forse punterà al Tour) saranno chiamati a svolgere mansioni subordinate e bisognerà vedere se sapranno mettere da parte le ambizioni personali.
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