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SERVONO AIUTI IMMEDIATI
di Gabriele Gentili
Nel momento in cui la stagione dell’atletica, quantomeno quella su pista, va faticosamente riprendendo, pur tra mille regole e difficoltà, emerge tutto il dramma nel quale l’intero settore si dibatte. Se dal punto di vista sanitario la grande crisi che ci ha cambiato la vita sembra essere in via di risoluzione, sotto l’aspetto economico si vive il momento più difficile e gli aiuti del Governo, rimasti per molti solamente proclami su carta non tradotti in fatti, non hanno fatto altro che aggiungere la beffa al danno.
 
Moltissimi sodalizi sono sul punto di chiudere, schiacciati dall’impossibilità di agire e da scadenze fiscali sempre più pressanti a fronte di mancanza di liquidità. Proprio su questo tema si è sviluppato un forte dibattito nelle ultime settimane, nel quale i candidati per la prossima presidenza della Fidal, in primis Stefano Mei, si sono fatti latori di pressanti richieste al massimo organo per dare un aiuto immediato e non, come visto in altri ambiti da parte di altri enti, solamente teorico.
 
La Fidal a suo modo ha risposto: nel Consiglio Federale dello scorso 27 maggio dove ha stabilito che saranno distribuiti 1.238.000 Euro alle società, in base a criteri di ripartizione già stabiliti in precedenza (relativi per la maggior parte all’aspetto qualitativo e quantitativo dell’attività svolti) ma anche allo studio, per apportare eventuali correttivi in modo da non lasciare nessuno escluso. E’ stato inoltre aperto uno sportello di supporto per tematiche legali/fiscali e stabilita una proroga dei tesseramenti giovanili per tutto il 2021.
 
Proprio su quest’ultimo punto però verte il maggior contrasto: la proroga dovrebbe riguardare tutte le categorie, soprattutto quelle amatoriali che non hanno potuto svolgere alcuna attività, ma si sa che proprio dagli amatori arriva il principale gettito economico dei tesseramenti Fidal e difficilmente l’attuale dirigenza vi rinuncerà.
 
I contatti comunque vanno avanti e numerose iniziative sono state prese dalle società consorziatesi in vari gruppi, ad esempio il Comitato LookingAheadforASD che riunisce molte delle principali Associazioni Sportive Dilettantistiche del Nord Italia. In un recente incontro in videoconferenza con il Segretario Generale Fidal Fabio Pagliara, è stato assicurato che nel successivo Consiglio Federale del 30 giugno si discuterà della destinazione alle Società Sportive di una parte del disavanzo di quest’anno, pari a ulteriori 1.500.000 Euro. Inoltre si affronteranno i temi dell’abbattimento dei costi di affiliazione e delle scontistiche per le affiliazioni. Intanto si continua a premere sul Governo per avere il via libera all’attività amatoriale, il che permetterebbe un ulteriore passo avanti sulla via della normalizzazione.
Credito foto: Fidal
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7