E' LA STAGIONE DELLE CORSE A TAPPE
di Gabriele Gentili
La stagione internazionale della Mtb sta radicalmente cambiando: fino a qualche anno fa ci si preparava direttamente per l'inizio della Coppa del Mondo previsto per marzo, ora invece con il restringimento della stagione di cross country, praticamente relegata alla sola estate, la preparazione è profondamente cambiata e ha privilegiato nei primi mesi dell'anno le corse a tappe. Grazie anche a condizioni climatiche ideali per irrobustire il proprio carico di km nelle gambe, quasi tutti gli specialisti di XC e Marathon trascorrono i mesi invernali nelle località calde, principalmente le isole spagnole e il Sud Africa, per partecipare a gare a tappe più o meno lunghe che consentono di approcciarsi nella maniera migliore all'agonismo privilegiando i ritmi di gara, anche se poi, quando c'è di mezzo il cronometro, si sa che tutti vogliono vincere…
La stagione 2017 ha già riservato qualche appuntamento degno di nota: qualcuno ha scelto le nevi di Gstaad con lo Snow Bike Festival, utilizzando prevalentemente le Fat-bike, ma stupisce il fatto che a vincere sia stato lo svizzero Nicola Rohrbach, che d'inverno passa indifferentemente dalla Mtb al ciclocross e viceversa ottenendo sempre lusinghieri risultati. Fra le donne prima la sua connazionale Katrin Leumann mentre fra le master se l'è cavata più che bene Giuliana Massarotto, seconda. Altri invece hanno scelto la Costa Blanca Bike Race, in Spagna dove i più brillanti sono risultati lo spagnolo Sergio mantecon e il ceko Jan Skarnitzl, primi in tutte e quattro le frazioni al pari dell'olandese Anna Van Der Breggen e della francese Margot Moschetti. Primo assaggio agonistico per il team Polimedical Frm con il colombiano Leonardo Paez (protagonista nel 2016 di una straordinaria serie di vittorie nelle Marathon) che solo all'ultima tappa si sono visti sfuggire un podio quasi sicuro.
Mantecon è il perfetto prototipo del corridore specializzato nelle prove a tappe e l'ha dimostrato andando a vincere la settimana successiva anche la 4 Stage Race di Lanzarote,mettendo in cassaforte il successo nelle prime tre frazioni per poi amministrare nell'ultima e trionfare in classifica sul danese Soren Nissen e l'austriaco Karl Markt. Qui aveva iniziato molto bene Nicholas Pettinà (Carabinieri Olympia) ma la mancanza di fondo si è progressivamente fatta sentire e l'azzurro ha chiuso 11° mentre fra le donne, dove a vincere è stata la neocampionessa mondiale Under 23 di ciclocross Annemarie Worst (Ned) ha ben impressionato la giovanissima Eleonore Barmaverain, salita fino all'ottavo posto.
I grandi eventi sono però ancora di là da venire: nell'ultima settimana di febbraio è prevista l'Andalucia Bike Race, grande appuntamento a coppie articolato su una settimana di marathon una dopo l'altra, a marzo poi sarà la volta della gara principe di questo genere, l'Absa Cape Epic, dal 19 al 26 marzo dove ci saranno tantissimi campioni provenienti da ogni parte del mondo per cogliere l'agognato trofeo a coppie, con in gara anche molto italiani tra cui Porro e Ferraro capaci lo scorso anno di salire sul podio alla loro prima esperienza.
La stagione delle corse a tappe andrà avanti per tutto l'anno, con la grande curiosità che circonda il ritorno del Tour de France Vtt previsto per quest'estate dove sono annunciati al via molti campioni anche del cross country, e questo non fa altro che accrescere il rimpianto per l'Italian Cup, manifestazione degli anni Novanta che, riveduta e corretta, avrebbe ancora un ruolo molto importante nell'economia della Mtb italiana, se non altro come palestra di preparazione per i successivi Mondiali. Speriamo che qualcuno si riveda la storia e ci pensi…
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