Mentre i grandi team completano i loro roster per la nuova stagione, il calendario ha già definito i grandi appuntamenti di un anno attesissimo. Una stagione legata soprattutto allo sviluppo del World Tour, che avrà certamente molti difetti, ma che costituisce pur sempre il filo conduttore attraverso il quale si sviluppa il lavoro delle principali squadre: è chiaro che è impossibile essere al massimo della forma da gennaio a ottobre, ma proprio per questo i principali team vanno sempre più strutturandosi su una forma multipiano, con possibili alternative fra i capitani e i gregari e questa forma andrà sempre più sviluppandosi, soprattutto se avranno esito positivo i propositi del nuovo presidente dell’Uci che intende ridurre drasticamente il numero di corridori impegnati nelle varie squadre nei grandi Giri.
Il calendario mantiene le sue caratteristiche consolidate nel tempo: spetterà proprio all’Italia proporre le prime grandi classiche, il we del 4 marzo le Strade Bianche e quello del 18 marzo con la Milano-Sanremo che per prestigio resta il primo cardine della stagione. Subito dopo inizia la serie delle Classiche del Nord, la prima parte nelle Fiandre e la seconda in Vallonia, prove molto diverse per caratteristiche e che per questo hanno sempre favoriti diversi: la speranza è che nel 2018 gli italiani risultino maggiormente protagonisti dando seguito ai segnali di risveglio nelle classiche d’un giorno palesati sul finale della presente stagione.
Il 5 maggio inizia la serie dei grandi Giri con la partenza in Israele del Giro d’Italia, il cui sviluppo definito deve ancora essere annunciato. Nel frattempo parte anche la serie di prove preparative al Tour de France, che da parte sua scatterà il 1 luglio, dove tutti vorranno interrompere la serie vincente di Chris Froome. Dal 19 agosto al 10 settembre sarà il turno del Giro di Spagna, mai importante come quest’anno perché sarà tappa obbligata per tutti coloro che puntano con decisione al Mondiale del 30 settembre, sul difficilissimo percorso di Innsbruck in Austria. A proposito di gare valide per titoli, da non dimenticare il 5 agosto l’attribuzione di quelli europei a Glasgow, anche perché la gara sarà inserita nella particolare edizione degli European Championships, che racchiude alcuni tra gli sport olimpici più importanti come atletica, nuoto, ginnastica, ciclismo, canottaggio, triathlon e golf, un test fondamentale per lo sport azzurro in ottica olimpica dove dalle due ruote ci si attende un contributo importante.