Giù dalla sella come si riconosce il fedele delle due ruote leggere e sottili?

 

Al parco E’ quello che durante la passeggiata con la famiglia sta davanti a tirare. Continua ad allungare il passo e non vuole cambi.

 

D’estate lo riconosci perché è quello con le gambe depilate e con l’abbronzatura da camionista in pantaloncini e canottiera.

 

In inverno sembra uno dei Bee Gees perché porta i jeans di una taglia più piccola per esaltare i quadricipiti scolpiti e forgiati nel fuoco. Poco importa se fa fatica a respirare e se si gratta come se avesse l’orticaria.

 

Al supermercato E’ quello col carrello in titanio e le ruote a profilo 80. Se però gliene capita uno che cigola, ha un' improvvisa eruzione cutanea e cammina come un epilettico.

 

Alla riunione delle superiori è quello che se lo incontri dopo 20 anni e gli chiedi: come stai? Ti sei sposato, hai figli? Ti risponde: e anche oggi ne abbiamo portati a casa 100!!

 

Quando piove è quello che è meglio che lo lasci perdere. Qualsiasi cosa tu dica sarà per definizione sbagliata!

 

In spiaggia è quello che ha le ginocchia e i gomiti pieni di croste e cicatrici peggio del figlioletto di 6 anni.

 

Alla visita medica per l’idoneità sportiva è quello che per saltare su e giù dal cubo 4 minuti, si presenta col completino da chrono del team e i guantini estivi.

 

E’ l’unico che al bar dello sport, apre la gazzetta a pagina 25.

 

Per strada è quello che se vede un altro ciclista passare, si pianta come un albero, fa la faccia da ebete e in 4 secondi netti gli fa la radiografia, la risonanza magnetica e la tac col contrasto.

 

E’ quello che in auto la domenica, quando incontra il classico gruppone che invade la carreggiata intralciando il traffico, non si incazza, si mette dietro e fa l’ammiraglia.

 

La verità è che il cicloamatore senza bici è una contraddizione: può essere che non sia visibile, ma lei è sempre con lui!