Il mondo del ciclismo sta vivendo una fase di profonda trasformazione, legata alle indicazioni che fornisce il mercato non solo per il settore agonistico, ma soprattutto per tutto quello che riguarda la bicicletta intesa come mezzo di spostamento a prescindere dalle sue finalità. Del fenomeno dirompente delle E-bike e della loro affermazione avevamo già accennato la scorsa settimana e così ecco la notizia che la Uec ha preannunciato un nuovo circuito di gare internazionali riservato alle E-bike che dovrebbe portare entro un paio d’anni al lancio di un vero e proprio campionato europeo riservato alle bici a pedalata assistita. Che le E-bike vivano un momento di grande diffusione non è una novità, diversa la questione del suo sdoganamento in ambito agonistico! Infatti neanche l’istituzione di una manifestazione titolata è bastata, pensiamo che già da qualche anno si disputano i Mondiali riservati alle E-bike (nel 2015 hanno anche fatto tappa in Italia, in Alta Pusteria). La grande novità deriva però dal fatto che per la prima volta un ente ufficiale come la Federazione Europea riconosce le E-bike ed anzi gli dà un proprio imprimatur istituendo un campionato continentale parificato in tutto e per tutto alle altre discipline ciclistiche. Il tutto, come viene sottolineato dal comunicato dell’Uec, in pieno accordo con la federazione mondiale che segue il fenomeno e attende nuovi sviluppi prima di dare vita a un proprio circuito di gare. Fin qui la notizia, c’è ancora da attendere per conoscere le modalità di gestione delle gare, chiaramente molto diverse da quelle che possono essere le prove riservate a bici da strada o Mtb. Resta però il fatto che, a dispetto di una certa diffidenza che ancora circola nell’ambiente, il mercato in fortissima espansione delle bici a pedalata assistita ha portato a nuovi sviluppi capaci di dare ulteriore impulso alla loro diffusione. La scelta legata alle E-bike segue oltretutto un trend voluto dall’Uci per dare una “svecchiata” al ciclismo quando siamo ancora nella fase iniziale del nuovo millennio. A novembre in Cina hanno avuto un grande successo i Mondiali Urbani, nuova manifestazione che ha radunato alcune discipline spettacolari “costrette” a fare prima da contorno ad altri eventi, come il trail, l’Eliminator di Mtb e il Freestyle di Bmx che è prossimo a entrare nel grande “giro olimpico". Domenica prossima invece si svolgerà in Olanda la seconda edizione del Campionato Europeo di Beachrace, riservato alle Mtb su spiaggia, qualcosa che sembra profondamente lontano dalla concezione tradizionale della Mtb quando invece, tornando indietro con la memoria, è qualcosa di radicato nella storia della mountain bike tricolore ricordando l’appuntamento nazionale che sul finire del secolo scorso si svolgeva a Lignano Sabbiadoro con tutti i grandi al via, Daniele Pontoni in primis.