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NEWS TECNICHE
di cicloSpia
WILIER CENTO10NDR

Era nell’aria (tam tam) da diversi giorni ma c’era un embargo in corso, e così finalmente abbiamo ricevuto i dettagli della nuova sfida da parte dei tecnici Wilier Triestina. Si tratta di progettare, sviluppare e produrre un telaio comodo e versatile, elegante e tecnologico, dal design unico e distintivo inspirato al segmento racing Cento10Air. Si chiamerà Cento10NDR, una bici votata alla performance e non solo al comfort. Cento10NDR (abbreviativo di endurance) vorrebbe essere tutto questo, un bici si comoda ma anche dotata di una rigidità, dal fronte al retro, superiore alla media.
IL TELAIO E LA FORCELLA nel dettaglio
Il frame è diviso in due sezioni, entrambe completamente in carbonio e la forcella è un nuovo progetto. Il telaio è strutturato grazie alla porzione frontale e centrale in monoblocco in carbonio, costruito grazie alla fibra 60Ton + S.E.I. Film, stesso materiale adottato per la superleggera Zero.7. I foderi bassi posteriori (asimmetrici) sono incollati e fasciato al resto del telaio, aspetto che permette una sorta di flessione controllata, azione che asseconda l’azione dei foderi obliqui e del sistema Actiflex: stays bassi e obliqui sono uniti tra loro con soluzione monoscocca. Le tubazioni oblique del carro posteriore sono leggermente curvate e si innestano al tubo piantone grazie al nuovo progetto Actiflex.
Quest’ultimo è composto da quattro parti diverse: il supporto al seat-tube in carbonio, il braccetto in alluminio (alloy link), l’elastomero (disponibile in tre differenti densità, nero il più morbido, grigio scuro l’intermedio, grigio chiaro il più compatto, utilizzabili anche in base al peso del ciclista) e i foderi posteriori. Il comparto, così sviluppato non è da considerarsi come un ammortizzatore (la breve prova su strada che abbiamo effettuato, anche su strade bianche e pavè lo conferma) ma è un vero sistema che asseconda le forme del terreno bloccando l’effetto damping della biciletta sul carro posteriore, a tutta vantaggio della stabilità, dell’efficacia della pedalata e con una perdita contenuta della potenza espressa dal ciclista in fase di rilancio. Torniamo al progetto telaio: Cento10NDR, come scritto in precedenza, trova sviluppo dalla Cento10Air, per questo le sue tubazioni hanno un elevato grado di penetrazione dello spazio, con design Kamm-Tail NACA Profile e una scatola del movimento centrale press fit, larga 86,5 mm. Come per il modello maggiormente race, la Air, anche la NDR integra totalmente i cavi e le guaine, supportando trasmissioni meccaniche, oppure a batteria. Grazie ai forcellini posteriori che possono essere adattati ai classici quick relaise delle ruote tradizionali, oppure ai perni passanti di natura OLD 142x12 mm, questa bicicletta supporta i freni a disco (flat mount), oppure i calipers direct mount montati sui foderi obliqui. La stessa soluzione è stata studiata per la forcella: quest’ultima è stata completamente ridisegnata, più robusta e rigida, con una testa ulteriormente rinforzata per contrastare l’eventuale azione dei dischi. La forcella, grazie ad un foro e un canale di scorrimento posto sul fodero, permette di integrare la guaina del sistema idraulico del freno. I suoi forcellini, opportunamente settati, permettono usare le ruote con asse passante oppure con bloccaggio tradizionale.
 
La piattaforma Cento10NDR inoltre prende forma attraverso anche i seguenti tre punti cardine:
 
1. il link posteriore Actiflex, uno sorta di dissipatore delle vibrazioni e difetti del terreno.
 
2. come suddetto la doppia interfaccia di frame e forcella, che possono supportare i freni a disco e calipers tradizionali direct mount.
3. il concetto Balance Design che vuole uno sviluppo e geometria dedicata per ogni taglia di telaio.
 
Con la Cento10NDR è stato dato il via alla nuova produzione di stem e piega (Cento10NDR può essere equipaggiata anche con l’integrato full carbon Alabarda), rispettivamente Stemma e Barra, che inspirandosi ad Alabarda lasciano il sistema aperto tradizionale, per chi non ama il manubrio piatto ed aerodinamico. I due prodotti permettono inoltre di far passare al loro interno, di nascondere completamente i cavi e le guaine, lasciando la porzione frontale di tutta la bicicletta libera e con un tocco di eleganza in più. Cento10NDR è una bicicletta che si adatta a più situazioni, dalle strade asfaltate alle pietre del Belgio, fino ad un impiego gravel, grazie alla capacità di supportare pneumatici fino a 32mm di sezione con freni a disco e 28mm con freni standard. La nuova di Wilier Triestina sarà disponibile in sei taglie, dalla xs alla xxl, quattro colorazioni a catalogo con l’aggiunta della personalizzazione da parte dell’utente, opzione disponibile prossimamente tramite il custom project Infinitamente.
SPECIALIZED TARMAC
 
Un nome che evoca competizione ed agonismo, una bicicletta che nel corso delle stagioni è diventato un simbolo e un punto di riferimento. Tarmac di Specialized cambia totalmente design, “adeguandosi” ad un mercato che pretende dei mezzi capaci di abbinare comfort e reattività, guidabilità e agilità, il tutto completato da una penetrazione dello spazio sempre più massimizzata.
Il Tarmac nuova serie nasce dalla piattaforma Rider-First Engineered, una sorta di protocollo che prevede lo sviluppo di ogni singola taglia di telaio, rispettando il target strutturale dell’atleta che utilizzerà quella bicicletta: un atleta di 190 cm di altezza e un peso di 70 kg, ha necessità diverse da un corridore di 165 cm con 60kg di peso e non solo in termini di misure. Così il nuovo progetto e la sua geometria sono stati ottimizzati in base ai feedback dei corridori pro e tramite Retul, sistema di analisi della pedalata. Il New Tarmac (che adotta anche il suffisso SL6), è prodotto nel modello S-Works e Specialzied (tradizionale), entrambi completamente in carbonio e monoscocca. S-Works è costruito grazie al carbonio FACT 12r, con movimento centrale OSBB, seat-post con design dedicato e la vite di serraggio completamente integrata, oltre a supportare i freni (anteriore e posteriore) di tipo direct mount. Rispetto al modello precedente, per new Tarmac è stata messa a punto una cura dimagrante di quelle importanti: 733 grammi nella taglia 56, con un risparmio di peso (a parità di misura) di 200 grammi. La forcella a steli dritti è in carbonio FACT, con uno shape rinnovato. Oltre al design, la forcella in dotazione alla nuova bici è sviluppata in tre taglie diverse, per interfacciarsi al meglio con i frame, 44-52, 54-56 e 58-64.
Questo modello di Specialized sarà disponibile anche in versione femminile.
GIANT LIV LANGMA
 
Giant è stato uno dei primi brand a credere, progettare, sviluppare e produrre, biciclette dedicate al pubblico femminile. Dunque non semplici telai da uomo riadattati alle quote rose ma mezzi appositamente dedicati alle donne, con forme e geometrie proprie. Infatti Giant ha creato una piattaforma apposita per assicurare un fit dedicato al 100% (Liv 3F design Philosophy) alle cicliste, anche quelle più esigenti.
Liv è una sorta di marchio nel marchio, in pratica il segmento che il colosso taiwanese propone per le donne. Oggi Giant Liv lancia Langma, una bici performante, da agonista vera, tra le più leggere presenti sul mercato. Il frame, completamente in carbonio, è sviluppato grazie alla collaborazione delle atlete del team femminile Liv-Sunweb e si differenzia in tre categorie diverse: Advanced SL, Advanced Pro (tradizionale e disc) e Advanced. Le tubazioni sono aerodinamiche e tutto il frame è un equilibrio ottimale tra rigidità, comfort e precisione di guida. Langma adotta delle soluzioni tecniche presenti anche sui modelli top di gamma da uomo, come ad esempio il bottom bracket PowerCore e la serie sterzo Overdrive2. Liv Langma ha in dotazione il sistema RideSense, un trasmettitore wireless integrato nel telaio per la trasmissione Ant+ delle informazioni relative a velocità e rpm. I prezzi variano dai 2299 euro della Langma Advanced1, fino ad arrivare ai 5499 euro della SL1.
liv-cycling.com
Credito foto: 4Action - specialized.com