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TRAINING DI METODO
di Giovanni Camorani
Molti quesiti sul percorso ottimale e
come gestire lo sforzo per evitare col
caldo i problemi di affaticamento.
 
Sono molti quelli che hanno incertezze,
quindi rispondo a tutti dicendo quello
che si dovrebbe "cercare di fare"
 
COME ALLENARSI IN PIANO/FALSOPIANO
IL PERCORSO IDEALE

È quello privo di incroci, semafori ecc che non fanno interrompere l’azione. In piano comunque meglio scegliere la direzione controvento … in questo modo si ha una maggior possibilità di mantenere costante sia la frequenza cardiaca, sia i watt relativi.
COME ALLENARSI SULLA SALITA IDEALE
È quella in regolare costante ascesa al 4 – 6%, su queste pendenze si ha la maggior rotondità ed ampiezza della pedalata. Salite più irte penalizzano l'azione in quanto è difficile poter distribuire la forza sui pedali in modo "protocollare", infatti, si tende ad assumere una pedalata meno rotonda, quindi a non sfruttare la fase di risalita. Sulle salite discontinue, non proprio adatte, si può comunque mantenere il ritmo e lo sforzo con il continuo utilizzo del cambio.

4 COLONNE “SALVA ATLETA”
Ovvero come prevenire la spiacevole situazione di overtraining!

1 - erogando la potenza indicata (watt), la frequenza cardiaca è quella indicata dal Test le
sensazioni sono positive? Tutto ok allora proseguire nella seduta come indica il programma

2 - erogando la potenza indicata, la frequenza cardiaca sale un pò troppo e sembra di
faticare? Proseguire ma stando un pò sotto con i watt

3 - erogando la potenza indicata, la frequenza cardiaca sale poco e si fatica?
Calare i watt fino ad avere sensazioni positive

4 - erogando la potenza indicata, la frequenza non sale proprio e le sensazioni sono negative? Giornata no, calare lo sforzo, non osservare cuore e watt, si pedala solo a sensazione …

Rispettare queste fondamentali regole si evita lo spiacevole stato di affaticamento!
 
Seguire comunque sempre le sensazioni IN MEDIO STAT VIRTUS …
LA VIRTÙ STA NEL MEZZO nell’equilibrio, nel fare senza strafare!