La stagione delle Granfondo su strada va in archivio con molti appunti da mettere da parte: della parte numerica abbiamo già avuto modo di parlare, va segnalato però un elemento di distinzione, l’aumento delle manifestazioni non più articolate nel classico ordine d’arrivo, ma regolate su tratti cronometrati con classifiche proprie, e la conclusione che diventa un mero elenco in ordine alfabetico. Una tendenza che si sta affermando da qualche stagione e che ultimamente ha vissuto un’accelerazione: da parte del movimento sono tante le voci contrarie, tanti i corridori più “tradizionalisti”, che preferiscono vedere all’arrivo il tempo in relazione al piazzamento, che garantisca o no un premio di categoria. Ma i numeri dicono che queste manifestazioni aumentano e hanno anche buoni numeri di partecipazione il che significa che hanno successo e questo è quel che conta.
Il 2017 delle Granfondo ha avuto un indubbio protagonista in Federico Pozzetto (nella foto della homepage), 27enne triestino che ha portato a casa ben 13 successi fra le 100 principali gare della stagione. Non si tratta certo di uno sconosciuto venuto dal nulla: Pozzetto aveva fatto tutta la trafila ciclistica fino ad approdare al professionismo in una squadra Continental, ma pur avendo iniziato a cogliere qualche buon risultato, alla fine del 2013 si è ritrovato senza contratto e saggiamente ha preferito mettere a frutto il suo diploma di perito idraulico per trovare un posto fisso. Scaduti i due anni di sosta voluti dalla Fci, ha ripreso a correre a livello amatoriale e già lo scorso anno aveva colto importanti successi come alla Vernaccia o alla GF Città della Spezia, ma è stato quest’anno che le sue caratteristiche di passista veloce, mortifero nelle volate a ranghi ristretti, sono venute alla luce in maniera prepotente.
Meno della metà, ma di grandissimo livello le vittorie di Enrico Zen e Tommaso Elettrico, che hanno ottenuto 6 successi a testa, ma nel loro curriculum ci sono alcune delle principali classiche del settore. Elettrico ha portato a casa tra le altre la Cassani, la Firenze-De Rosa e soprattutto la Maratona dles Dolomites mettendo a frutto le sue caratteristiche di passista-scalatore mentre Zen, dall’illustre passato pro, vanta i successi alla Gimondi e alla Sportful, classiche fra le più dure del calendario. Con 5 successi seguono Igor Zanetti, Roberto Cesaro e Vincenzo Pisani.