L’olandese ha provato a mettere in pratica la sua solita tattica andando via nelle prime battute, ma subito si è avuta la sensazione che questa volta non era il suo solito passo, tanto che Van Aert si è subito posto alle sue calcagna, insieme a Vanthourenhout, Aerts, Van Kessel e Boros. Appena passata la zona di cambio bici a Van Der Poel va giù la catena e il rivale ne approfitta per attaccare. L’olandese riparte con 40” di ritardo ma soprattutto con una ventina di atleti davanti. La sua rimonta è furibonda, ma al 5° giro quando è già secondo, una foratura alla ruota posteriore frena il suo impeto e saggiamente Van Der Poel pensa a gestire la seconda piazza dal ritorno di Aerts. Prova incolore per Gioele Bertolini, che ha chiuso 38° in un percorso troppo fangoso per le sue caratteristiche.
Nella gara femminile conferma della ripresa di Eva Lechner, rimasta nelle posizioni di vertice per tutta la gara, anche se le manca ancora qualcosa per competere con l’iridata belga Sanne Cant, che ha portato a casa un’altra vittoria, staccando nell’ultima tornata l’americana Compton superata anche dalla britannica Wyman. Per la Lechner un comunque positivo 7° posto, più lontana la Arzuffi al 16°. Nelle altre categorie primi posti per il belga Eli Iserbyt fra gli U23 e per l’olandese Pim Ronhaar fra gli junior.
Dopo un veloce ritorno in patria, Bertolini e la Lechner si sono presentati al via del cross internazionale di Brugherio, inserito nel circuito Selle Smp Master Cross, mostrando di aver smaltito velocemente le fatiche tedesche. Bertolini (Selle Italia Guerciotti Elite) è andato via in progressione mettendo un notevole margine su Cristian Cominelli (Prd Sport Factory Team) e Lorenzo Samparisi (Ktm Alchemist Selle Smp Dama) con lui sul podio. Parimenti netta la vittoria della Lechner (Clif Pro Team) (sotto nella foto) seguita da Alessia Bulleri (Trentino Cross Giant Selle Smp) e Francesca Baroni (Selle Italia Guerciotti Elite).