Anno strano, questo 2017 per il ciclismo su strada almeno se andiamo a scorrere l’elenco dei campioni nazionali eletti nella domenica di fine giugno, come tradizione (anche se un ristretto numero di Paesi predilige altre date, ma i principali Paesi sono tutti in contemporanea anche in previsione dell’imminente Tour de France). Di solito qualcuno dei big fa la sparata per vestire la maglia di campione nazionale, invece questa volta l’elenco è dominato da comprimari, tanto che è proprio il nostro Fabio Aru il “pezzo da novanta” dell’elenco di campioni nazionali.
Scorrendo la lista qualche nome conosciuto però c’è, a cominciare da Arnaud Demare, il cacciatore di classiche francese che su un percorso liscio come l’olio come quello scelto dai transalpini ha conquistato la maglia tricolore a spese di un altro sprinter d’eccezione come Bouhanni. Il campione del mondo Peter Sagan nella sua Slovacchia si è divertito a lasciar andare suo fratello maggiore Juraj a conquistare la sua più grande vittoria, con Peter che ha regolato la volata per la seconda posizione a oltre 9 minuti di distacco. Tra i grandi chi ha provato davvero a vincere è stato Alejandro Valverde, anticipato non senza sorpresa in Spagna da Jesus Herrada Lopez, mentre in Svizzera l’ha spuntata Silvan Dillier, vero nome nuovo del ciclismo elvetico che abbiamo imparato a conoscere anche al Giro d’Italia con la vittoria a Terme Luigiane.