Ogni ambiente ha un suo "codice" con un vocabolario e modi di dire specifici. Nel fantastico mondo dei cicloamatori ci sono parole ed espressioni meravigliose che puoi comprendere solo se ne fai parte, oppure se qualcuno te le spiega 😁 vediamone alcune:
 
Il ciucciaruote è quel ciclotipo che quando è in gruppo non va MAI davanti. Si mette dietro chiunque e sta lì in modo che la ruota anteriore "succhi" tutta la scia cosí da fare meno fatica possibile. E' cosi attaccato a quello davanti che è come se gli "ciucciasse" la ruota. Questo cicloamatore è anche quello che se lo incontri da solo e lo superi, dopo pochi secondi ti si incolla al copertoncino e ti segue fino sotto la doccia.
Il cancello è un telaio che ha caratteristiche simili, per flessibilità, velocità e mobilità, a quello utilizzato per chiudere una proprietà privata, ma ha le ruote, una sella e il manubrio.

Il vento fa la gamba ci dice che lo sforzo eccessivo per vincerne la forza contraria allena i quadricipiti.
Lo strappo non si riferisce a quello muscolare (anche se non è da escludersi) ma ad un'azione del gruppo che invece di mantenere un'andatura regolare, procede con una serie di accelerazioni a "strappi" (appunto).
Diciamo subito che andare a tirare non ha nulla a che vedere con l'assunzione di sostanze stupefacenti o dopanti. Tutto regolare, solo l'azione di portarsi alla testa del gruppo e pedalare.
E per concludere questa “raccolta”: “Andiamo a chiudere il buco che si è creato tra il gruppo e i fuggitivi; operazione estremamente dispendiosa che non farà mai il ciucciaruote, (e tanto meno con un cancello), chi è al gancio e chi ormai per sua sfortuna ha perso la ruota ed è saltato! Ci proverà andando a tirare con uno strappo chi ne ha ancora, perché tutto questo (come il vento) fa la gamba!

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