La stagione del ciclocross è ormai entrata nel vivo, anche se dalle nostre parti si registra un certo rallentamento rispetto al solito, questo perché i maggiori specialisti provenienti dalla Mtb avevano bisogno di un po’ di tempo per ricaricare le batterie. L’appuntamento olandese della Coppa del Mondo a Koksijde rappresenta però il vero punto di svolta della stagione, ora si farà sul serio fino ai grandi appuntamenti degli Europei di Tabor nella prima decade di novembre e soprattutto dei Mondiali programmati sulla collina olandese di Valkenburg a inizio febbraio.
La particolarità dell’inizio di stagione è il ribaltamento della bilancia a favore dell’Olanda nei confronti del Belgio. Molto ha influito la partenza sparata di Mathieu Van Der Poel (sotto nella foto), che ha tralasciato la seconda parte della stagione di Mtb (dove pure si era dimostrato all’altezza dei migliori) per preparare al meglio l’inizio delle gare sui prati. Il tulipano ha dominato le prime due prove di Coppa negli Usa, programmate a settembre e con una partecipazione generalmente piuttosto ridotta, per mantenere l’imbattibilità nella challenge principale conquistando la vittoria sulla sabbia e le dune di Koksijde in una gara che ha confermato come ci sia ancora un certo divario nei confronti del suo principale antagonista della passata stagione, il campione del mondo belga Wout Van Aert, che da parte sua ha scelto un avvio più “soft”. Nella prova olandese l’iridato è stato anche sfortunato, nel corso dell’ultimo giro quando ha forato solo qualche metro dopo l’entrata del box, dovendo così tornare indietro fino all’ingresso, una perdita di tempo costatagli la seconda piazza a vantaggio dell’olandese Lars Van Der Haar.