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EDITORIALE
di Paolo Dossena
La Nove Colli è sempre stata la più numerosa e popolare delle gran fondo italiane (oggi anche la più longeva con le sue 47 edizioni). L’unica forse che davvero ha sempre rappresentato il movimento a livello nazionale. Infatti i partecipanti sono sempre arrivati da tutta Italia, specie dal Meridione, i cui ciclisti hanno sempre visto in questa manifestazione la loro Mecca. Negli ultimi 5 anni l’informatizzazione (iscrizioni on line), l’organizzazione e anche i costi di iscrizione sono cambiati. Gli storici dirigenti Vanzolini e Spighi sono stati sostituiti da giovani manager come Spada e Agostini e dobbiamo ammettere che, al di là dell’aspetto affettivo, la Nove Colli è cambiata tanto anno dopo anno, fino a questa edizione che rappresenta davvero un fiore all’occhiello per l’Italia nel mondo a livello organizzativo. Dunque complimenti al CO, ma complimenti soprattutto per quello che si è detto durante la diretta televisiva in Rai (15 anni dopo la 1a volta della MdD), dove in 3 ore si è parlato di turismo a Cesenatico e della riviera, ma molto di più di quello che è il movimento delle gran fondo, le sue emozioni ma altrettante problematiche (sicurezza), e della bicicletta in senso generico e dunque un vero spot e un grande contributo per chi ama questo sport e non solo di questo particolare segmento. Dunque grazie Nove Colli e quando è dovuto: Chapeau!
Credito foto: Press NoveColli