Un anno speciale, una stagione lunghissima quella che si avvicina, con tanti eventi di primissimo, che chiamano in causa anche l’organizzazione italiana, addirittura epicentro assoluto delle Marathon allestendo sia il Campionato Europeo, abbinato alla Tiliment Marathon (e finalmente vedremo all’opera i biker italiani in lotta per il titolo continentale, sempre colpevolmente bistrattato…) sia quello iridato in occasione della 3Epic. Un’accoppiata che arriva al momento giusto per un movimento, quello azzurro, che negli ultimi anni ha compiuto l’agognato ricambio generazionale con ragazzi come Ragnoli e Porro, solo per fare due nomi, ormai in grado di puntare ai bersagli grossi.
Il 2018 sarà ricco di eventi importanti anche perché comincia la caccia ai preziosi punti del ranking, necessari per stabilire le quote di partecipazione a Tokyo 2020. Una rincorsa che durerà due anni, con le prime 5 nazioni che otterranno il massimo possibile, tre atleti gara. Servirà raccogliere il massimo possibile soprattutto nelle prove principali, ossia quelle titolate e le tappe di Coppa del Mondo, che da parte sua introduce la novità delle gare brevi abbinate ai classici cross country, una scelta tutta da studiare, che l’Uci ha preso prendendo un po’ in contropiede, ma che potrebbe rivelarsi interessante. Tempo fa venne fatta una scelta simile nel cross country podistico, senza peraltro ottenere successo, vedremo se nella Mtb saranno più fortunati.
L’appuntamento principale sarà a settembre con i Mondiali delle discipline classiche, ospitati nella stazione turistica invernale di Lenzerheide in Svizzera, ma nel 2018 anche gli Europei avranno una valenza particolare. La rassegna continentale è stata scissa, con junior e under 23 impegnati in Austria mentre gli Elite gareggeranno in una giornata unica a Glasgow in Scozia, nel quadro del conglomerato dei Campionati Europei di alcune delle principali discipline olimpiche, una scelta voluta soprattutto a livello televisivo e che rappresenta un importante test per lo sport del Vecchio Continente a due anni dalle Olimpiadi.
Per quanto concerne la Coppa del Mondo, si torna indietro di anni, con una prima tappa estremamente anticipata se si pensa che nel 2017 si è cominciato a fine maggio mentre il prossimo anno la prima tappa sarà in Sudafrica il 10 marzo. Sarà davvero difficile raggiungere subito la miglior forma pensando soprattutto alla lunghezza della stagione, il che, unito agli alti costi della trasferta, porterà presumibilmente molti biker alla rinuncia, soprattutto fra quelli che non fanno parte dei principali marchi del settore.