L’attività internazionale di ciclocross era incentrata nello scorso weekend sulla quarta tappa del DVV Trofee di Essen, piccola cittadina nei pressi di Anversa, dove è tornato a vincere il campione europeo, l’olandese Mathieu Van Der Poel reduce da due settimane di allenamento rigenerante in Spagna. Il 22enne ha sfruttato l’assenza del suo principale rivale, il campione del mondo belga Wout Van Aert che pensando alla seconda fase della stagione incentrata sulla rassegna iridata ha preferito continuare il suo stage in terra iberica. Van Der Poel stavolta ha scelto una tattica più accorta, rimanendo per i primi due giri in compagnia del belga Tom Meeusen che poi andava spegnendosi, per successivamente allungare e andare a vincere con un cospicuo vantaggio sull’altro belga, il giovane Laurens Sweeck mentre Tom Aerts conquistava il podio in volata davanti ai compagni della Telenet Fidea Lions Corné Van Kessel e Lars Van Der Haar che ora è secondo in classifica a circa 3 minuti da Van Der Poel. Da notare che per l’olandese è la 16esima vittoria stagionale su 20 gare disputate.
Nella gara Elite donne quinta vittoria a Essen per l’iridata belga Sanne Cant, anche lei reduce da un periodo in Spagna, che sembra avere una marcia in più essendo alla sua quarta vittoria consecutiva in una gara internazionale. La britannica Nikki Wyman Brammeier ha provato a contrastarla ma nel finale ha ceduto finendo a 9” mentre terza è giunta l’americana Katherine Compton a 25”. La statunitense resta comunque saldamente al comando della challenge con 3’22” sulla Brammeier mentre la Cant, penalizzata dall’assenza a Ronse e dal ritiro al Koppenbergcross è solo settima a 9’48”. Da notare la quarta posizione a 42” per la francese Pauline Ferrand Prevot che dopo la piena ripresa nella Mtb cominqia a risalire la china anche nel ciclocross. Nelle altre categorie primi i belgi Eli Iserbyt fra gli U23 e Jarno Bellens fra gli Junior.
Il prossimo appuntamento con il DVV Trofee sarà sabato ad Anversa, alla vigilia della tappa di Coppa del Mondo a Namur dove rivedremo all’opera tutti i grandi compresa la nazionale italiana, chiamata a offrire qualcosa di più rispetto alle precedenti prestazioni. Anche qui la situazione, a 4 tappe dalla fine, è nettamente favorevole a Van Der Poel (sotto nella foto) con 390 punti contro i 300 di Van Aert e considerando che al vincitore vanno 80 punti, l’olandese è nella condizione migliore per controllare la situazione. Il primo che esce dal dualismo Belgio-Olanda è il ceko Michael Boros, appena 13° con 178 punti. Fra le donne la Cant con 370 punti ha l’opportunità di allungare, vantando 79 punti di margine sull’americana Kaitlin Keough, qui c’è la Lechner che è sesta con 228 punti e appare come una candidata al podio a Namur in virtù delle sue ultime performance. Ben più accesa la lotta nelle altre categorie: fra gli Junior l’olandese Ronhaar e il ceko Kopecky sono separati da soli 10 punti, fra gli U23 Iserbyt deve contenere il britannico Pidcock staccato di 35 punti in virtù della sua assenza nella tappa precedente.
