La Granfondo di Alassio, seconda prova del Trofeo Gs Alpi e della Coppa Liguria, festeggia il compimento del suo primo lustro con una grande novità, l’introduzione di un secondo percorso al fianco di quello principale. Una scelta che va dietro le richieste di molti praticanti, desiderosi di gareggiare ad Alassio ma ancora non in possesso di una condizione fisica idonea ad affrontare un percorso lungo. Questo ha comportato un completo ridisegno dei tracciati: il lungo misura 108,5 km per 2.162 metri mentre la nuova proposta del secondo percorso è di 65 km per 1.342 metri. I due percorsi sono comuni fino a Imperia e alla svolta nell’entroterra passando per Gazzelli e Chiusanico affrontando il Testico, poi mentre il corto si avvierà verso l’arrivo, un nuovo giro più breve attenderà i partecipanti al lungo chiamati ad affrontare una nuova volta Ginestro e Testico.

Resta inteso che per i circuiti di appartenenza è necessario affrontare il lungo per avere il punteggio valido per la classifica, al di là se poi calcolato per i percorsi medi e lunghi. Insomma come se ad Alassio per loro ci fosse ancora il percorso unico. Dal punto di vista tecnico le differenze rispetto allo scorso anno sono minime, anche se gli organizzatori hanno preferito evitare l’ascesa del San Bartolomeo. La partenza verrà data alle ore 9:00 dell’11 marzo da Corso Dante Alighieri, con l’apertura delle griglie che avverrà un’ora prima. L’arrivo come sempre è previsto davanti al Santuario della Madonna della Guardia.

La quota d’iscrizione è di 40 euro fino al 15 febbraio, dimezzata per i diversamente abili. Fino al 3 marzo si pagheranno 45 euro, chi vorrà provvedere sul posto nel weekend di gara sarà chiamato a versare 55 euro.