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Da settembre qualche CO proverà ad organizzare, ma al di là della formula (salite a cronometro), che toglie molto interesse alla fase agonistica e allunga i tempi dell’evento in modo esponenziale, la questione più importante é il numero massimo dei partecipanti stabilito dalle istituzioni e... Infatti nel primo caso tutti gli eventi di un certo livello che hanno il pareggio di esercizio con un numero superiore di iscritti rinunciano (nella MTB Aprica, Marathon Brianza, GimondiBike, Tremalzo già l’hanno annunciato o sono prossimi), e così sarà per molte altre GF sia strada o off road! …Ma se proprio fosse accettata anche la limitazione numerica, pensiamo alla posizione del presidente del CO! Pensate che questa figura diventa responsabile e verrebbe coinvolta nel caso della mancata applicazione del protocollo e che abbia come presunta conseguenza positività al Covid-19 dei partecipanti. Ma come è possibile? Innanzitutto tutto da dimostrare che il “contatto” sia avvenuto in quella circostanza, ma poi sopratutto come può controllare il rispetto del protocollo dopo la fine della corsa? Mette in auto con la bici l’iscritto e lo spedisce a casa?! Nel calcio questa clausola è stata cancellata e speriamo che nessun appassionato organizzatore si trovi coinvolto in qualche denuncia, al contrario la legge, come pensano in tanti, non è eguale per tutti!
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