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INIZIATA LA STAGIONE DELLE GF, ANZI NO...
di Gabriele Gentili
La stagione delle Granfondo di MTB non poteva iniziare peggio, anzi non è proprio iniziata: l’epidemia del coronavirus ha come noto avuto come conseguenza l’annullamento di tutte le prove sportive in gran parte del Nord Italia, soprattutto in Veneto e Lombardia che sono le regioni più colpite. Annullata quindi la GF Terre di Franciacorta di domenica scorsa come anche l’Energy Marathon Mg.K Vis e la GF Spaccapria di domenica prossima, per ora confermata la Bacialla Bike, ma è chiaro che molto dipenderà dall’evolversi degli eventi. Sicuramente bisognerà rimettere mano al calendario, per permettere a quegli organizzatori che lo vorranno (e soprattutto ai biker che hanno effettuato l’iscrizione) di trovare una nuova data.

E’ invece andata in porto la seconda edizione della Lido Adriano MTB, prima prova del circuito Mare & Collina. Sui 32 km del percorso c’è stata la doppietta del Dorobike Team, con Mattia Capece che in 56’32” ha preceduto di 10” Enrico De Lorenzi, terza piazza per Alessio Novi (Gs Porto Viro). Fra le donne successo netto per Vittoria Reati (Forti e Liberi Zanetti) in 1h00’57” con 2’07” su Chiara Guardigli (KTM Scatenati) e 2’31” su Antonella Caruso (Sambi Team). CLASSIFICATI: 203

Dalle Granfondo al cross country e al ritorno dell’appuntamento di Campochiesa (SV), la Coppa Città di Albenga prima Top Class ligure, disputata in un’atmosfera che faceva presagire come fosse l’ultima gara prima di uno stop a tutte le attività anche in Liguria. Dominio doveva essere e dominio è stato per la Giant-Liv Polimedical, i rappresentanti del team hanno monopolizzato il podio della gara principale, quella Open maschile, con Denis Fumarola che ha fatto il vuoto sin dalle prime battute. Alle sue spalle i fratelli Edoardo e Francesco Bonetto hanno lavorato soprattutto in copertura, stuzzicati da Eddy Zordan (Metallurgica Veneta-GT Trevisan) che per una foratura dopo due terzi di gara ha visto svanire le sue speranze di podio. Vittoria quindi per Fumarola che ha completato i 6 giri in programma in 1h24’39” con 1’21” su Francesco Bonetto e 1’24” su Edoardo, quarto Zordan a 2’25”. Decisamente più incerta la prova Open femminile, dove inizialmente sono andate in fuga Gaia Ravaioli (KTM Alchemist Selle SMP Dama) e Francesca Saccu (Team Marchisio), figlia dell’organizzatore della manifestazione. Alle loro spalle è presto rinvenuta Costanza Fasolis (Giant-Liv Polimedical), grande specialista delle Granfondo, ma subito dopo il giro di boa la Ravaioli ha aperto il gas andando a vincere in solitudine in 1h06’29”. Soluzione allo sprint per la seconda piazza con la Fasolis a 49” davanti alla Saccu.

All’estero proseguono intanto le prove a tappe: alla terza prova del Salamina Epic, il circuito di gare greche fra XC e stage race, la vittoria è andata al russo Timofei Ivanov che ha inflitto ben 3’10” al polacco Bartlomiej Wawak e 3’47” al canadese Andrew L’Esperance, ai piedi del podio i due azzurri Nicholas Pettinà a 4’08” e Zaccaria Toccoli a 7’40”, ma i due si sono presi una splendida rivincita nella quarta prova del circuito, un cross country dove sono arrivati insieme al traguardo con vittoria assegnata al più giovane Toccoli, terzo Ivanov a un minuto. La gara a tappe in campo femminile ha premiato la danese Caroline Bohé con 1’41” sulla russa Vera Medvedeva e 3’21” sull’americana Erin Huck, peccato per Greta Seiwald, quarta fino alla penultima tappa ma andata in crisi nella frazione finale al punto da essere costretta al ritiro.

La nazionale italiana era intanto impegnata a Banyoles (ESP) nella prima tappa della Copa Catalana, vero e proprio anticipo della Coppa del Mondo. Nella gara vinta dal brasiliano della Cannondale Henrique Avancini con 37” sul francese Victor Koretzky (KMC-Orbea) e 45” sull’altro transalpino Jordan Sarrou (Absolute Absalon) gli azzurri hanno mostrato di essere ancora molto indietro nella preparazione, il migliore è stato Nadir Colledani 34° a 5’13”. In campo femminile vittoria per la britannica Evie Richards con 20” sull’americana Haley Batten e 59” sulla connazionale Annie Last.

Credito foto homepage: organizzatori

Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7