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DONNE, E' SUBITO L'ORA DI VAN BREGGEN
di CicloZeman
Iniziano a farsi vedere i grossi calibri olandesi nel mondo delle corse femminili su strada e subito cambia la musica. Nella Vuelta Valenciana, prova in 4 tappe, Anna Van Der Breggen ha subito imposto la sua legge. E’ bastata una sola frazione alla viceiridata della Boels Dolmans per chiarire quali erano le gerarchie, dominando la seconda frazione per poi amministrare il vantaggio e puntare soprattutto a importanti allenamenti agonistici in vista delle prime classiche della stagione e del confronto con la sua grande rivale, la campionessa del mondo Van Vleuten. La Van Der Breggen ha chiuso con 35” sulla tedesca Clara Koppenburg (Bigla Katusha) e 107” sulla connazionale Demi Vollering (Parkhotel Valkenburg) in una corsa dove ci sono stati anche timidi sprazzi d’azzurro.

I segnali principali in chiave italiana sono arrivati da Erica Magnaldi (Ceratizit WNT), l’ex granfondista che con la quarta piazza nell’ultima frazione, partecipando a una bellissima azione a 5 nel finale, è entrata nella Top 10 all’ottavo posto a 3’20” dalla vincitrice. La Magnaldi si conferma elemento molto affidabile e potrebbe essere un’importante carta di supporto nella spedizione olimpica su strada, a sostegno della capitana di turno. Buona prova anche per Michela Balducci (Aromitalia) quarta nella frazione iniziale, ma vanno segnalate anche le prove di due giovani, Greta Marturano (Top Girls Fassa Bortolo) e l’ormai solita Katia Ragusa (Astana Women’s Team) molto spesso nel vivo dell’azione con la prima per due volte premiata come miglior giovane al traguardo.

Altra gara in programma nel fine settimana era il Dubai Women’s Tour, dal tasso tecnico molto minore rispetto alla corrispettiva prova maschile. Vittoria in questo caso britannica con Lucy Van Der Haar (Hitec Products) che ha chiuso a pari merito con la bielorussa Tatsiana Sharakova (Minsk Cyclin Club) aggiudicandosi la corsa per i migliori piazzamenti, terza a 12” la sorpresa giordana Samah Khaled. Fra le prime 10 anche due italiane, entrambe dell’Aromitalia Basso, Carmela Cipriani quinta a 29” e Anastasia Carbonari nona a 36”.

Credito foto homepage: cyclingpro

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