Buongiorno e ritrovati a tutti. Un’estate particolare, ma a mio modesto parere non punitiva, anche se ora arriva una fase decisiva pre e autunnale in funzione della tolleranza del sistema Italia al possibile ritorno di qualche numero eccessivo di “covid”. Dal punto di vista ciclistico bello rivedere i PRO gareggiare ma noi siamo principalmente amatori e in questo senso ci sono ancora tante incertezze ma sopratutto tante rinunce organizzative. In effetti molti di Voi avranno visto la grande differenza tra il mondo quotidiano (spiagge, strade, mercati che sembrano completamente esenti da impegni di contenimento), e il mondo dello sport che, se è vero che laddove ci sia business è normale che ci siano le risorse per controllare ogni protocollo, diversa la questione con lo sport amatoriale dove si pretende le stesse attenzioni senza avere la motivazione di guadagnare. La domanda però sorge spontanea, vale la pena oggi organizzare o forse meglio aspettare il 2021 con qualche certezza in più? La maggior parte hanno già dato la risposta, un bravo ai CO che con grande coraggio lavoreranno per regalare qualche domenica di “ripartenza”.
|