Scrivevo la scorsa settimana come apparisse difficile che le manifestazioni di luglio si potessero organizzare, e così purtroppo è stato per Gaul e Carnia e probabilmente lo stesso sarà per la Pinarello. Ora si guarda a settembre quando, se la curva dei contagi durante l'estate resterà sotto i 50 casi ogni 100.000 persone, si potrebbe “aprire” a una fase sperimentale per il ciclismo amatoriale magari proprio a partire da quella Perini del 30 agosto. Cosa significa? Percorsi ridotti intorno ai 100km; ritiro pacchi gara tipo spesa al supermercato; partenze differenziate per categoria; distanza sociale e mascherine in griglia in attesa della partenza; rifornimenti idrici volanti; no pasta party; no premiazioni. Tutte opzioni di un protocollo facilmente applicabili che non toglierebbero il gusto della partecipazione a una gran fondo, anzi porterebbero una sperimentazione che in parte potrebbe essere mantenuta anche nel futuro a medio termine se non si trovasse il vaccino entro fine 2020.
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