Con il recupero della Granfondo Angelini Group dello scorso 20 ottobre la stagione delle prove amatoriali su strada si è finalmente chiusa ed è tempo di consuntivi. Una stagione lunghissima, ma che più delle altre ha sofferto nel corso del suo sviluppo per problemi legati a cancellazioni di gare, sia per difficoltà economiche come accadeva già in passato, ma soprattutto per la mancanza dei necessari permessi. Inutile nascondersi dietro un dito, il rapporto tra lo sport di massa e gli enti pubblici vive un momento di forte crisi, molti di coloro che amministrano non credono più molto nella portata turistica e quindi economica degli eventi, o perlomeno non in misura tale da affrontare le proteste di quella parte della cittadinanza che non intende rinunciare all’auto neanche per una domenica…
I numeri ci dicono comunque che quello delle Granfondo è un movimento piuttosto in salute dal punto di vista organizzativo: se lo scorso anno erano state 169 le gare in calendario per un totale di 288 percorsi agonistici, quest’anno a fronte di un leggero calo di questi ultimi, 282, ci sono ben 188 manifestazioni, di cui 40 completamente nuove. Un contributo deciso a questo aumento arriva non solo dall’iniziativa di nuovi organizzatori, ma anche dalla crescita esponenziale delle Granfondo cicloturistiche che al loro interno inseriscono tratti cronometrati, in modo tale da accontentare sia gli agonisti puri che gli integralisti del granfondismo d’altri tempi, quando il cronometro era visto con il fumo agli occhi. Il discorso cambia se invece consideriamo il numero di arrivati che fa registrare un calo del 10% con un totale di 119.449. Chiaramente i problemi di cancellazioni o spostamenti hanno influito su questo calo, soprattutto per quelle manifestazioni che più di altre hanno subìto problemi legati al maltempo.
Anche quest’anno, dunque grazie a un lavoro meticoloso della nostra “agenzia” settimana per settimana, siamo in grado di fare una graduatoria nazionale delle gran fondo in termini di partecipazione. Occorre tenere presente che in qualche occasione (poche a dire il vero il 14.04 e il 05.05 in qualche zona), la pioggia ha inficiato parzialmente o totalmente dei numeri. In generale comunque questo dato a nostro parere è importante per chiarire anche al settore quali sono gli eventi emergenti, quelli che “tengono” e quelli bolliti. Infatti ci sono ancora troppe aziende che investono su quello che era “la griglia di merito" di 5-6 anni fa, panorama che come si evince in modo oggettivo nel riepilogo a parte, oggi è in buona parte cambiato! Impariamo a conoscerlo e ad aggiornarci.