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IN EUROPA: SPAZIO ALLE SECONDE LINEE
di Gabriele Gentili
Periodo di pausa per le principali challenge in attesa del vero e proprio tour de force coincidente con le feste natalizie. Spazio quindi alle gare internazionali nelle quali hanno trovato spazio coloro che solitamente rimangono schiacciati dalla superiorità di Mathieu Van der Poel in primis, ma anche dei principali belgi come l’iridato Van Aert e il leader di Coppa del Mondo Aerts. Restiamo in Belgio e precisamente al GP di Hasselt nel quale è tornato a emergere il 34enne Kevin Pauwels, autore di una prova maiuscola che gli ha permesso di mettere in fila i più giovani Jens Adams, a 17” e l’iridato U23 Eli Iserbyt a 26”. In gara anche il fratello più grande di Mathieu Van Der Poel, David che ha chiuso 7° a 1’06”. Interessante anche la prova femminile nella quale è emersa Ellen Van Loy, 38 anni e non sentirli: la belga ha messo alle sue spalle la vincitrice dell’ultima tappa di Coppa del Mondo, l’olandese Denise Betsema beffata per soli 4” mentre il gradino più basso del podio è andato all’iridata belga Sanne Cant a 17”.

Rivincita il giorno dopo al Lampiris Zilvermeercross di Mol, sempre in Belgio, dove c’è stato il podio monopolizzato dal team Telenet Fidea Lions con l’olandese Corne Van Kessel a mettere tutti in fila, seguito dai belgi Jim Aernouts a 24” e Thijs Aerts a 43”. Per David Van Der Poel chiusura ai piedi del podio a 1’11”. Nella gara femminile riemerge la Cant che comincia a sentire odore di Mondiali, 3” il suo vantaggio sulla connazionale Laura Verdonschot e 8” sulla 19enne olandese Inge Van Der Heijden.

A Bensheim (GER) si riaffaccia ai vertici internazionali il tedesco Marcel Meisen, ben conosciuto dalle nostre parti per i suoi successi a ripetizione nelle classiche internazionali. In 58’39” ha inflitto 15” al belga Adams e 28” all’altro belga Nicolas Cleppe, a seguire due generazioni di francesi, il 38enne Francis Mourey a 1’06” e il 19enne Antoine Benoist a 1’26”. Qui da segnalare la 12esima piazza dell’azzurro Stefano Sala, a 5’28”. Fra le donne successo per la biker di casa Elisabeth Brandau con 1’07” sulla francese Marlene Morel Petitgirard e 1’12” sulla belga Karen Verhestraeten, quarta l’azzurra Francesca Baroni a 2’24”.
...IN ITALIA
In Italia quinta tappa del Giro d’Italia, disputata a Gallipoli (LE) su un percorso prevalentemente sabbioso che ha messo a dura prova la tecnica di guida dei partecipanti, il tutto in un contesto paesaggistico di primissimo piano. La gara Open maschile è stata un susseguirsi di emozioni per la sfida che ha interessato ben 4 corridori, con i due protagonisti della challenge Antonio Folcarelli (sotto nella foto) e Matteo Vidoni ma anche due personaggi che si dividono fra ciclocross e Mtb come Stefano Capponi e Fabio Zampese. Decisivo è stato l’ultimo giro, nel quale Folcarelli ha allungato vittoriosamente in compagnia di Capponi mentre Vidoni ha accusato un guasto che l’ha relegato al terzo posto. In campo femminile sfida diretta fra le leader del circuito Sara Casasola (maglia rosa di prima assoluta) e Gaia Realini (maglia bianca per la migliore fra le Under 23) con successo, il terzo, per la prima. 
Credito foto: asd_romano_scotti_ciclocrossroma.it

Credito foto homepage: www.cyclingnews.com

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