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MA NON C' È SOLO IL GIRO D'ITALIA...
di CicloZeman
Non c’è solo il Giro d’Italia. Al di fuori della corsa rosa sono già partite le grandi manovre in vista del Tour de France. Proprio Oltralpe è andata in scena la 4 Giorni di Dunkerque, una delle corse a tappe di preparazione alla Grande Boucle, articolata su sei tappe, dove a sorpresa sono emersi corridori non habitué delle classifiche finali delle stage race. A vincere è stato il belga della Cofidis Dimitri Claeys, al più grande successo in carriera, che ha preceduto di un solo secondo il tedesco André Greipel (Lotto Soudal) al quale non sono stati sufficienti due successi di tappa. Terza posizione per l’olandese Oscar Riesebeek (Roompot-Nederlandse Loterij) a 2” e i distacchi la dicono lunga di una corsa senza selezione. Primo italiano Mauro Finetto (Delko Marseille Provence KTM) 27° a 1’27”, tra gli altri vincitori di tappa da segnalare i successi di Nacer Bouhanni (sotto nella foto) e Bryan Coquard, sprinter transalpini sempre più brillanti.
In Spagna spazio alla Vuelta d’Aragona, altra gara a tappe dove la vittoria è andata a Jaime Roson Garcia (in volata nella foto della homepage), 25enne della Movistar che ha usufruito anche del lavoro di Marc Soler, capitano della squadra priva di Valverde e della spedizione al Giro che si è sacrificato pensando soprattutto a lavorare per il Tour, dove avrà compiti importanti. Qui 27° posto per Alessandro Bisolti (Androni Giocattoli Sidermec) a 1’52”, ma vanno segnalate la vittoria nella seconda frazione del suo compagno di colori Matteo Martuscelli e le nuove belle prestazioni di Matteo Moschetti (Polartec Kometa) miglior giovane nella prima tappa e che si conferma un prospetto molto interessante.

Il World Tour intanto, parallelamente al Giro, propone in questa settimana il Giro di California dove non saranno pochi i big al via, a cominciare dal campione del mondo slovacco Peter Sagan che in terra americana ha sempre fatto molto bene. Per la vittoria finale la sfida però vede in primo piano il colombiano Egan Bernal (già al comando dopo il primo arrivo in salita), astro nascente del Team Sky, il ceko Rafal Majka sempre a suo agio in questo tipo di corse e Adam Yates, gemello di Simon che si propone come valida alternativa e che potrebbe andare a comporre una coppia dirompente anche al Tour. Staremo a vedere.
Credito foto: http://www.cyclingnews.com/

Credito foto homepage: https://www.facebook.com/VueltaAragon/

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