Mascherine sì o no? La ripresa dell’attività agonistica passa anche attraverso il corretto uso di questo presidio sanitario, che sicuramente è stato ed è fondamentale nella difesa dal contagio, ma che va ben utilizzato. Da pochissime settimane il Governo ha dato il via libera alla ripresa delle attività sportive di allenamento, si può quindi andare a correre per strada o in campagna senza restrizioni, ma è richiesto l’utilizzo della mascherina fino a immediatamente prima e immediatamente dopo l’allenamento. Varrà lo stesso anche per le gare?
Per molto tempo si è sostenuta la tesi che la mascherina andasse indossata anche durante la prestazione fisica, perché durante una gara non si può mantenere il giusto distanziamento sociale. Una levata di scudi è però arrivata da molti medici, che hanno sostenuto l’estrema pericolosità dell’utilizzo delle mascherine sotto sforzo, in quanto “si creerebbe un’atmosfera ricca dell’anidride carbonica dai noi stessi espirata durante lo sforzo – spiega un articolo della rivista Medical Facts – di conseguenza, andremmo a inspirare un’aria con un’eccessiva concentrazione di questo gas e una minor concentrazione di ossigeno. Risultato? Capogiri, stato confusionale, mal di testa, aumento della frequenza respiratoria, tachicardia, fiato corto, aumento della pressione, perdita della coordinazione, stanchezza precoce e anche in casi estremi, la perdita dei sensi e lo svenimento”. Inoltre, c’è la possibilità che la mascherina si bagni velocemente, raccogliendo l’umidità del respiro, col risultato di rende ancora più difficile la respirazione e al contempo risultare meno efficace nella difesa contro i microbi.
Ciò nonostante, molte aziende che gravitano intorno all’abbigliamento sportivo, cogliendo nella pandemia anche un’opportunità alternativa di business, (come è normale che sia) , si sono messe all’opera per concepire mascherine utilizzabili durante l’attività sportiva. Come in tutte le cose alcune sono tecniche e affidabili, altre meno. Ne consegue che occorre una approfondimento prima di un eventuale acquisto.